Principe della forza - Valchiria
Hellcat – Nottolone
N. 101 – La cospirazione contro
i Difensori
1.
Benvenuti
all’interno del Sanctum Sanctorum del Dottor Strange, situato nel Greenwich
Village. Forse a prima vista, ma anche alla seconda, può non sembrarvi la
solita residenza del Mago Supremo della Terra, ed in effetti è proprio così. Ma
come mai la sala ricolma di oggetti magici oggi sembra un normale salotto di una
qualunque abitazione americana? Anticipiamo che il tutto è semplicemente
un’illusione ottica, creata ovviamente da Strange.
-Sono
sollevata nel vedere che questo posto non è come mi era stato descritto.- dice
la signora Malicia Biederman Parrington.
-Perché,
come le era stato descritto?- chiede educatamente Strange.
-Come
il posto più strano di un quartiere già strano di suo.
“E
in effetti è proprio così.” pensa Wong, il fedele assistente del Mago Supremo.
-Visto,
Malicia? Le nostre preoccupazioni erano totalmente infondate.- constata
Reginald Parrington, marito della donna.
I
Parrington sono noti come milionari e filantropi. Sono inoltre i genitori della
bionda Samantha Parrington, colei che negli ultimi tempi può trasformarsi nella
Valchiria. Quest’ultima fa parte del gruppo / non gruppo dei Difensori, gruppo
che è solito ritrovarsi nella dimora del Dottor Strange. Ecco spiegata la
visita di Reginald e Malicia: i due vogliono semplicemente vedere che ambiente
frequenta la propria figlia.
-Quindi
adesso possiamo andarcene.- suggerisce Nottolone, in realtà il milionario Kyle
Richmond, tradendo una certa fretta.
-Vero.
Non c’è motivo di rimanere oltre.- rincara Hellcat, in realtà l’allegra
Patricia Walker che è pure la fidanzata di Kyle.
I
due hanno ben presente come si presenta realmente la residenza di Strange,
quindi confidano in una breve permanenza al suo interno di Malicia e di
Reginald affinché i due non scoprano la verità.
-Sono
d’accordo. Non voglio certo mettermi a visitare ogni stanza.- dice Reginald
volgendosi verso l’uscita, subito accompagnato da Strange.
Anche
la moglie pare intenzionata ad andarsene ma si blocca perché la sua attenzione
viene attirata da qualcosa.
-Che
bel vaso! Da dove viene?
Malicia
si avvicina all’oggetto. Strange si volta giusto in tempo per proferire un:
-Oh
no!
-Perché
oh no?- chiede Nottolone.
Appena
la donna tocca il vaso, vicino all’oggetto si apre un portale dal quale esce un
enorme demone di colore blu.
-Ah,
ora ho capito perché quel oh no.-
Il
Dottor Strange ci mette pochissimo a ricacciare il demone indietro, ma a causa
dell’incantesimo che deve attuare cade l’illusione ottica che fino a quel
momento avvolgeva l’edificio, rivelando ciò che veramente vi è all’interno del
Sanctum Sanctorum. Reginald rimane a bocca aperta. Malicia invece era già
svenuta alla vista del demone.
-Non
è andata come speravamo, vero?- chiede la Valchiria, che mantiene solo in parte
la coscienza di Samantha.
-No.
Decisamente no.- risponde Hellcat.
2.
Si
svolge il giorno seguente il ricevimento tenuto da John Biederman, fratello
minore di Malicia Parrington. E’ proprio a causa di questo grado di parentela
che, tra i numerosi e facoltosi ospiti, vi è appunto presente anche la famiglia
Parrington al completo.
-Odio
questo genere di cose.- rivela Samantha a Kyle e a Patricia, anch’essi al
ricevimento poiché la loro presenza, a quanto pare, è stata fortemente voluta dalla
nuova fidanzata di John.
Nuova
fidanzata la cui identità è però sconosciuta a tutti, pure a Kyle e a Patricia,
ed è proprio per rivelarla che Biederman ha voluto organizzare quella festa.
-Spero
che mio fratello abbia finalmente messo la testa a posto.- dice Malicia a
Reginald, poco prima che avvenga la presentazione.
-Non
ti preoccupare. Vedrai che sarà una donna a modo.
John
Biederman, corti capelli scuri e occhi azzurri, attira l’attenzione degli
invitati e chiama vicino a sé la sua fidanzata. A Patricia Walker cade il
bicchiere di mano.
-Kyle,
è Hedy!
-Sì,
ho notato. Ecco perché era stata espressamente richiesta la nostra presenza. Veramente
non ti aveva detto niente?
-Lo
giuro. Mi aveva solo rivelato che di recente aveva trovato un nuovo compagno.
Hedy
Wolfe, amica e rivale di Patricia ai tempi del liceo, anche lei ex modella ed
ex socia in affari sempre di Patricia, quando ancora esisteva a Centerville il
parco divertimenti dedicato alle avventure fumettistiche di Patsy Walker,
quest’ultime create tempo addietro dalla madre della ragazza.
-Se
voleva farmi una sorpresa, ci è decisamente riuscita. Devo andare assolutamente
a salutarla.
Una
volta che Patricia si è allontanata, a Kyle si presenta una ragazza dai lunghi
capelli biondi.
-Il
signor Richmond, presumo.
-Potrebbe
darsi.
-Non
si preoccupi, non importa che si metta sulla difensiva con me, sono solamente
una giornalista del magazine Ms. Lo conosce?
-No,
a dir la verità.
-Come
supponevo. E’ una rivista di gossip. Infatti non sono qui per chiederle come
mai uno come lei ha praticamente abbandonato il mondo dell’economia.
-Mi
scusi, non ho capito bene qual è il suo nome.
-Ah
già, vero, non mi sono presentata. Perdoni la mia scortesia. Mi chiamo Ripley
Ryan. Come le stavo dicendo, ero più curiosa di sapere qualcosa sulla sua
relazione con la signorina Walker.
-Capisco
che lei stia solamente facendo il proprio lavoro ma purtroppo non ho
dichiarazioni da fare a proposito.
L’espressione
di Ripley, che già dall’inizio non piaceva molto a Kyle, diventa ancora più
sgradevole.
-Sa
cosa ero arrivata a fantasticare? Attraverso alcune ricerche ho scoperto che
alcuni anni fa il suo nome era stato accostato a quello del super eroe chiamato
Nottolone.
-Ricordo
benissimo, ovviamente. Fu un colossale fraintendimento nato da un errore di
qualche dipendente del Dipartimento di Giustizia.
-La
questione non sembra piuttosto chiara nemmeno al giorno d’oggi, invece.
-Le
assicuro che se fossi un super eroe non avrei problemi a rivelarlo.
-Comunque,
le stavo dicendo, dopo che è stato reso noto il suo fidanzamento con Patricia
Walker, mi sono fissata sull’idea che la signorina Walker sia la super eroina
Hellcat.
-Ah
ah! Patsy una super eroina. L’idea è quasi più ridicola di quella di me super
eroe. Come ha fatto ad arrivare a questa idea?
-Per
il fatto che Hellcat è stata vista agire insieme a Nottolone e perché anche
lei, come la signorina Walker, ha i capelli lunghi di colore rosso.
-Come
molte altre donne. Per non parlare del fatto che potrebbe trattarsi di una
parrucca.
-Lo
riconosco, gli indizi sono molto flebili. Però non trova che sarebbe
bellissimo?
-Se
lo dice lei.
-Ho
capito, non otterrò niente. Mi scusi per il disturbo, la saluto. E’ stato un
piacere parlarle.
Kyle
cerca di farsi vedere rilassato per il resto della serata. Sia mai che la
ragazza continui a osservarlo e diventi ancora più sospettosa vedendolo
preoccupato o teso. Che poi, di cosa dovrebbe preoccuparsi? Nella loro
situazione, lui e Patricia non dovrebbero davvero avere problemi se venisse
veramente scoperto che sono Hellcat e Nottolone. Perlomeno non più problemi di
quelli che già hanno. D’altronde alcuni loro acerrimi nemici già conoscono la
verità.
-Allora,
com’è andata con Hedy?- chiede Kyle a Patricia una volta che lei è tornata da
lui.
-Bene,
ovviamente. Ci siamo fatte un paio di risate e…
Patricia
s’interrompe, il suo sguardo si fa serio, sembra non saper di preciso come
continuare.
-Kyle,
vorrei poter dire che è andato tutto bene, e d’altronde non c’è nulla che
faccia pensare il contrario.
-Ma…
-Non
lo so. Forse sono io che ultimamente mi preoccupo di nulla. O forse sono i miei
poteri extrasensoriali che ogni tanto si fanno rivedere. Parlava come
solitamente parla Hedy, ma non mi sembrava la solita Hedy. Insomma, qualcosa in
lei è cambiato, qualcosa in lei mi ha intimorita e non so nemmeno spiegare il
perché.
-Non
importa che dici altro, i miei sospetti hanno trovato conferma. Qui c’è
veramente qualcosa che non va. Anche quella ragazza di prima mi dava l’impressione
che nascondesse qualcosa di sinistro.
-Di
quale ragazza stai parlando?
3.
Sotterraneo
della casa di Kyle e Patricia, sempre nel Greenwich Village, ovverosia il
quartier generale segreto dei Difensori. Nottolone sta facendo una ricerca al
computer, assistito da Hellcat.
-Secondo
me vi siete solamente fatti suggestionare. Non c’è alcun pericolo in corso.
A
parlare è stato il biondo, muscoloso e con le orecchie a punta Principe della
forza, ultimo acquisto dei Difensori. In realtà si chiama Otherone ed è il
principe del regno di Noblor, situato sul pianeta Muscula. Fratello gemello del
possente e nobile Majestar, Otherone era intelligente ma al contrario del
fratello piuttosto mingherlino. Finché un giorno, visitando il laboratorio del
mago di corte, ingerì casualmente un potente artefatto. Come conseguenza il suo
corpo divenne muscoloso ed egli acquisì un’immensa forza, anche se scoprì ben
presto che era diventato molto meno intelligente rispetto a prima. Cominciò
così a vagare per la galassia in cerca di avventure, unendosi provvisoriamente
ai Guardiani della Galassia formati da Star-Lord (Peter Quill), Groot, Rocket
Raccoon e Phyla-Vell. Quando i Guardiani giunsero sulla Terra, Otherone rimase
sul pianeta poiché innamorato della California. Dopo poche settimane però quel
luogo gli venne a noia e si trasferì a New York, dove aveva sentito dire che
vivevano numerosi super eroi, per cercare di unirsi a qualche super gruppo e
vivere ulteriori avventure. In quella città si imbatté in Nottolone, Hellcat e
la Valchiria, decidendo così di unirsi a loro. Nottolone da parte sua lo
accolse volentieri perché, come ebbe a dire a Hellcat:
-E’
forte, anche se un po’ avventato, è un principe ed è un alieno. Praticamente è
come avere Hulk, Namor e Silver Surfer in una persona sola!
-Non
sono così convinta come te.- confidò la super eroina -Però chissà, potrebbe
essere divertente averlo con noi. Va bene, ci sto!
Così
ecco adesso i tre insieme a controllare alcune immagini al computer. O meglio,
Nottolone ed Hellcat controllano alcune immagini, il Principe della forza se ne
sta sdraiato per terra a sbadigliare.
-Che
tedio. Il mio corpo muscoloso ed affascinante brama di mettersi finalmente di
nuovo all’opera. Davvero non c’è nessuno al momento da poter picchiare? Non
andiamo a caccia di squallidi esseri meritevoli di subire la punizione che
meritano?
-Eccola!
E’ lei! Mi sembrava di averla già vista da qualche parte!- esulta Nottolone,
che sta bellamente ignorando le lamentele del Principe.
Gli
altri due si avvicinano e vedono una fotografia di Star, una super eroina che è
apparsa di recente in città. Ha i capelli biondi e lunghi, indossa un costume
bianco e rosso, gli stessi colori del suo mantello, e ha una mascherina rossa
attorno agli occhi.
-Sicuro
che sia lei?- chiede Hellcat.
-Se
non è lei, è la gemella di quella Ripley Ryan.
-Però
sembra essere dalla parte del bene.- osserva il Principe –Hai detto che invece
quella giornalista ti ha lasciato una brutta impressione.
Nottolone
riflette.
-Hai
fatto una giusta osservazione. Sembra
essere dalla parte del bene. E mi è venuta in mente un’altra cosa. Se ci
fossero dei collegamenti che al momento ci sfuggono? Sento che dovremmo
indagare pure su quel John Biederman. Parlarne con sua sorella Malicia potrebbe
tornare utile.
Potrebbe
tornare utile, e sicuramente non scomoda, anche ricordare che Reginald e
Malicia sanno che Kyle e Patricia sono Nottolone ed Hellcat. Pure il Principe
lo sa, anche se talvolta tende a dimenticarsene.
4.
L’incontro,
per motivi che non stiamo a specificare (poiché non li conosciamo), avviene
solamente un paio di giorni dopo. Nell’appartamento dei Parrington, con
Samantha già presente, arrivano Kyle, Patricia e Otherone in abiti civili.
-Infine
ce l’avete fatta a trovare vestiti su misura per il Principe.- commenta
Malicia.
-In
verità li ho dovuti far fare appositamente.- confessa Kyle.
-E
come avete deciso di farlo chiamare, quando non si trova nelle vesti del
Principe della forza?
-Mi
faccio chiamare come mi chiamo veramente: Otherone, principe di Noblor.
-Ah.
Pensavo più a una cosa sul tipo John Smith.
-Avevamo
proposto un nome fasullo,- interviene Patricia -ma lui ha preferito fare così.
Passano
poi immediatamente al motivo della visita.
-Abbiamo
scoperto che il fratello di mia moglie è uno dei finanziatori di Ms., il
magazine per cui lavora quella Ripley.- informa gli altri Reginald -Avevi
ragione, Kyle, a sospettare che ci fosse un collegamento tra quei due.
-Inoltre
quella ragazza non ha perso certo tempo.- aggiunge Malicia -Abbiamo a
disposizione in anteprima la versione online del nuovo numero della rivista che
sarà pubblicata domani. C’è un articolo su voi due dove viene subdolamente
avanzata l’ipotesi che passiate il vostro tempo libero a divertirvi a fare i
super eroi, agendo avventatamente e mettendo in pericolo le vite dei cittadini
innocenti. Vi giuro che non ho mai parlato del vostro segreto con mio fratello,
anche perché abbiamo raramente contatti.
Kyle
e Patricia si mettono a leggere l’articolo ma la cosa a cui fa più caso Kyle è
un’altra.
-Ehi!
Mi ha definito antipatico!- alza la voce indispettito.
-Ti
sembra il caso di prendertela per così poco?- lo riprende Patricia -Le cose
presenti in questo articolo per cui lamentarsi sono ben altre. Per esempio, ha
osato darmi della frivola!
-Gradite
tè e pasticcini?- chiede alla donna il maggiordomo Springthorpe.
-Grazie.
E’ giusto quello che ci vuole per rilassarmi un po’.
-Avrei
una curiosità da togliermi.- interviene Kyle -Malicia, hai parlato con tuo
fratello durante il ricevimento?
-Certamente.
-Hai
notato, non so bene come spiegarmi, qualcosa di strano in lui?
-No.
Anche se pensandoci bene mi sembra di aver notato un po’ di ostilità nei miei
confronti. Più del solito, insomma.
-La
solita impressione che ho avuto io con Hedy.- afferma Patricia.
-C’è
decisamente qualcosa che non quadra, Patsy.- dice Kyle -Devo indagare più a
fondo ma sicuramente c’è in atto qualche piano contro di noi. Oggi m’è arrivata
la notizia che qualche giorno fa è stato fatto evadere di prigione Joaquin
Pennysworth.
-Quel
Joaquin che tempo fa ci ha attaccati e che ti odia profondamente?
-Proprio
lui. Il figlio del mio ex consulente finanziario. Il super criminale che si fa
chiamare Nottolone in segno di spregio nei miei confronti. Non può essere una
coincidenza il fatto che sia stato liberato proprio adesso.
-La
situazione si sta facendo interessante.- borbotta Otherone mentre sta mangiando
i pasticcini -Andiamo e picchiamoli tutti.
Si
alza di scatto mostrando i muscoli e la camicia che indossa si strappa in più
punti.
-Ops.
-Non
ti preoccupare, ne ho fatte fare più di una.
-Questo
sì vuol dire essere una persona previdente.
-Però
questo non vuol dire che potrai tranquillamente danneggiarne altre.
-Ah
no?
Quella
notte Nottolone, Hellcat e il Principe vagano per i vicoli della città, mentre
la Valchiria la sorvola sul suo bianco cavallo alato Thorongil (c’eravamo
dimenticati di dire che il cavallo è riapparso) sperando di imbattersi in Star
o di scoprire comunque qualcosa, ma niente di rilevante accade.
5.
Per
fortuna noi possiamo comunque saperne di più semplicemente spostandoci
all’interno di una stanza dove sono presenti alcuni loschi individui (e se a
prima vista non vi sembrano loschi, fidatevi di noi, lo sono). Alcuni di loro
già li conosciamo.
Prima
Donna (costume giallo e viola), una ricca ex modella che preda della noia ha
ottenuto una super forza e si è dedicata alla criminalità. I Difensori l’hanno
già sconfitta un paio di volte. Come potrebbe non avercela con loro e in
particolare con Hellcat e Nottolone?
Il
già nominato Nottolone (costume nero e viola, mantello bianco e nero), che
incolpa Richmond dell’arresto e della permanenza in prigione di suo padre.
Think
Tank (costume arancione, mantello rosso), con un cervello all’interno di una
sfera trasparente al posto della testa. Ha lievi poteri di telecinesi e di
telepatia e un certo ingegno nel donare poteri a chi desidera averne. Non ha
mai avuto a che fare con i Difensori ma è fuori dal carcere grazie a Prima
Donna.
Star,
cioè Ripley Ryan, che considera veramente i super eroi un serio pericolo per la
gente comune. A quanto sembra i suoi poteri sono molteplici e la loro portata
varia in base alla propria convinzione. Più ritiene che sia possibile compiere
un’azione, più è facile che riesca veramente a compierla.
Vox
(costume nero), alla sua prima apparizione, ma possiamo tranquillamente
rivelarvi che la sua maschera nasconde il volto di John Biederman. Pare possa
dare vita a una sorta di raggi esplosivi ma chissà se è vero e se può fare
anche altre cose.
Ovviamente
ad organizzare il tutto, una volta scoperta l’identità segreta dei suoi nemici,
è stata Prima Donna. Certo, John Biederman normalmente non avrebbe mai
accettato di far parte di questa squadra, ma i poteri di Think Tank hanno
aumentato a dismisura la sua invidia e il suo astio nei confronti della sorella
Malicia, e così non vede l’ora di affrontare la di lei figlia, cioè la
Valchiria.
-Non
va bene.- si lamenta Prima Donna con Think Tank -Hedy Wolfe non è ancora
pronta?
-Il
suo condizionamento non è ancora perfetto, ma manca poco, non temere. A quel
punto non avrò problemi a fare anche di lei una super criminale pronta ad
affrontare la sua ex amica Patricia Walker.
-Ci
stiamo mettendo troppo. Ad averlo saputo prima, avrei evitato di mettere in
atto tutto questo piano arzigogolato.
-E
avresti affrontato i tuoi nemici perdendo nuovamente.
Nascosto
dalla sua maschera, Joaquin Pennysworth cerca di non farsi sfuggire niente di
quello che si stanno dicendo i due.
6.
Kyle
entra nella propria casa trovando una raggiante Patricia.
-Amore,
vieni a vedere cosa sono riuscita a ritrovare!
I
due si recano nel quartier generale segreto, dove fa bella mostra di sé una
statua dell’Uomo Ragno. Sì, proprio quella scultura modernista piuttosto
orribile che anni prima era stata inaugurata all’Empire State University e che
doveva servire come esca per Lunatik, un nemico dell’epoca dei Difensori.
-Sei
rimasto senza parole, vero?
-In
effetti sì, non la ricordavo così brutta. Ma dove l’hai trovata?
-In
un negozio di oggetti usati. Il proprietario me l’ha quasi regalata pur di
liberarsene.
-Lo
capisco.
-Non
sei contento di rivederla? Sì, è veramente orrenda, ma guardarla mi riporta con
la mente a quei tempi passati, quando eravamo più giovani e più spensierati.
-Dici?
-Ora
non guiderei più l’Hellcatmobile senza avere la patente.
-Forse
non è l’esempio più calzante che potevi fare ma credo di avere capito cosa
intendi dire.
Davanti
alla statua i due si abbracciano teneramente.
-Ah,
a Otherone piace parecchio.
-Non
dubitavo.
Note.
Nel maggio di cinquant’anni fa uscì il
primo numero di Defenders. In questa ricorrenza ecco tornare Nottolone,
Hellcat, la Valchiria e vari comprimari, con l’aggiunta in formazione del
Principe della forza che altri non è che il Principe del Potere che su MIT è
apparso su alcuni numeri dei Guardiani della Galassia (prima apparizione sul
numero 5, ultima sul numero 10).
Prima Donna è comparsa su Difensori # 75,
# 90 e # 91.
Joaquin Pennysworth l’avevamo visto su
Difensori # 73.
Think Tank su New Warriors # 10, # 11 e # 12.
Star e Vox (sotto la cui maschera ho
infilato John Biederman, personaggio di mia invenzione) sono al debutto. Vox fa
parte dei super eroi creati alla Marvel ai tempi dell’Iniziativa dei 50 Stati
(così come è stato per Prima Donna e Think Tank).
Tra Difensori # 100 e questo numero ci
sono stati Difensori Annual # 3 e Giant-Size Difensori # 3. Thorongil era
scomparso su quest’ultimo.
La “famosa” statua dell’Uomo Ragno
arriva da Defenders vol 1 # 61 uscito nell’aprile 1978.